Scusa se ti interpello così in prima pagina (Blogger va a pedali in questi giorni e non riesco a inserire commenti), ma adesso mi devi spiegare: che significa "quando vivevo a Kathmandu", "eravamo in India da mesi" etc??? Ho sfogliato il tuo blog (bellissimo e divertente), ho il sospetto di conoscerti indirettamente perchè mi par di capire che abitassi a Genova e conosci almeno due blogger con cui ho condiviso anni di studi, ho il sospetto che tu non ti sia trasferita molto lontano da dove sono io, ma non trovo notizie su queste tue esperienze in Oriente e mi piacerebbe molto saperne di più. Ti chiedo perciò se hai voglia di raccontare qua, o in alternativa di linkare qualche punto del tuo blog o di qualche altro sito dove ne parli.
Le tue osservazioni sono preziose, invito tutti quelli che passano di qui a leggere il commento al mio post sulle abitudini alimentari, dove c'è l'esempio della tavoletta di cioccolato...
Quanto al discorso del karma: almeno, pensando a una molteplicità di vite, c'è la giustizia dell'avere più di una possibilità per incontrare il Dharma. E c'è sempre la speranza che chi ha raggiunto l'illuminazione accumuli meriti anche per chi non può, in questa vita, avvicinarcisi.
Parentesi che c'entra come il cacio sui cavoli a merenda*: mio marito oggi mi ha regalato un libro che si intitola "L'orribile karma della formica", credo sia divertente, parla di una tizia di successo che muore reincarnandosi in una formica e poi deve rapidamente risalire la scala evolutiva per riuscire a tornare a vivere come essere umano e riconquistare la sua famiglia. Una specie di via di mezzo tra Gregor Samsa e le sfighe di Bridget Jones.
*E' un'espressione di Cavallino, all rights reserved
Ehehehe... chi sa chi sono?!? (uhm, domanda complessa ;))
RispondiEliminaDunque vediamo: se, come penso tu sei la sorella di una blogger celeberrima che ha un blog e scrive dalla val d'Aosta, allora non credo di conoscerti. In effetti, anche lei la conosco per vie traverse. Ma ignoro il tuo nome.
In ogni caso, per rispondere alle tue domande: ho vissuto a Kathmandu per due mesi e a Dharamsala per altri 3. Non conoscevo il buddhismo prima di arrivare a Kthmd però, come si diceva prima, evidentemente avevo il karma per incontrarlo, anzi per scontrarmici come contro un tir.
Che dire.
E' una storia lunga e bellissima che mi piacerebbe sempre raccontare e, forse, che volevo raccontare quando ho intitolato il blog TAO mamma ma che poi non ho avuto il coraggio di fare.
Potrei aprire un blog apposito? Oppure continuare a commentare pesantemente il tuo?
Tu che dici??? In ogni caso sento grande affinità con quello che dici e sarebbe bello parlarne. Nel frattempo proverò a leggere il libro della formica, che promette bene ;)
Ora devo andare. Il grande dorme ma il piccolo è sveglio e mi reclama. Ciao a presto